Memoria non labile, quindi permanente.
Struttura capace di ritenere informazìoni in modo durevole, senza impegnare alcun processo di alimentazione.
Questa qualità è per estensione attribuita anche a quei sistemi di memoria sostenuti da alimentazione autonoma (come quella fornita da pile alcaline a lunga durata).
In molti casi l'energia di rete, pur non avendo un ruolo diretto, nel regime di stabilità mnemonica è utile a reintegrare la carica delle pile, prolungandone così la durata d'esercizio (v. anche MEMORY, VOLATILE MEMORY). |