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JOYSTICK E certo il più tipico tra i congegni d'intervento
gestuale, estemporaneo o, come si usa dire, live. Si pilota, di regola,
mediante una leva snodata, emergente da un pozzetto. Caratteristica dei
congegno è quella di poter modulare, in livello e polarità,
due distinte tensioni contemporaneamente‑ ciò è relativo
alla flessione della leva, in qualunque direzione, rispetto alle coordinate
x, y. Quasi sempre è possibile selezionare i circuiti di indirizzamento
dei due distinti CVVCF, VCA, VCQ ecc... (v. anche BEND).
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JUST
INTONATION Accordatura dei vari gradi della scala, secondo una progressione
di intervalli armonici ineguali, propri della cosiddetta scala naturale.
Suonando uno strumento ad intervalli liberi (violino, trombone a coulisse,
contrabbasso ... ) oppure cantando, è istintivo tendere a questa
modalità d'intonazione, ottìmale per il buon orecchio. I problemi
sorgono con gli strumenti ad intervalli fissi: una accordatura dei genere
non garantisce l'equivalenza intervallare, nelle trasposizioni tonali. La
scala naturale, derivata dal sistema di Gioseffo Zarlino, ha costituito
Il tessuto compositivo‑strumentale per un paio di secoli (XVI-XVII),
finché la scienza di Werckmeister e l'arte di Bach (Il clavicembalo
ben temperato) non hanno dimostrato le risorse compositive insite nella
scala temperata equabile, sia pure indulgendo all'asprezza di qualche rapporto
armonico (v. TEMPERAMENTO). |