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ECHO
Reiterazione d'un evento acustico per effetto di riflessione, singola o multipla. Il fenomeno può essere simulato con tecniche elettroacustiche, idonee anche al controllo della cadenza di reiterazione, della velocità di degradazione, dell'eventuale mantenimento per un tempo indefinito (v. FEEDBACK, HOLD).

EDIT Procedura di intervento su programmi e sequenze, prevista per la modifica permanente o temporanea di dati memorizzati (v. anche CURRENT PROGRAM).

EF ‑ ENVELOPE FOLLOWER Circulto di filtraggio, idoneo ad ottenere una tensione dinamicamente analoga all'inviluppo del segnale audio in input. La tipica applicazione di questo processo è quella di utilizzare inviluppi derivati da eventi sonori fisici, variamente generati (chitarra, voce, percussioni ... ) quale forma di controllo esterno, ovvero external CV

EG ‑ ENVELOPE GENERATOR Generatore di tensioni di controllo a decorso transitorio. L'operatore può impostare alcune variabili, relative al profilo dinamico dei segnale generato (v. ADSR, AR, ENVELOPE). L'evento viene innescato applicando al circuito un breve impulso (trigger) mentre una tensione di livello costante (gate) ne consente il decorso, completo o parziale, durante la sua persistenza. Ordinariamente, trigger e gate sono attivati mediante tastiera ma possono anche derivare da clocks o altri circuiti di scansione; in tali casi, gli eventi d'inviluppo assumono carattere periodico. Attualmente i vari modelli di sintetizzatore adottano modul i EG più o meno complessi, cioè capaci di' generare segnali variamente articolati. Il numero più comune delle fasi' o parametri' di' regolazione è 4 (v. ADSR) ma non mancano EGs a 1 + by8 parametri, per lo più di recente progettazione.

EMPHASIS (v. RESONANCE).

ENABLE/DISABLE Commutazione che abilita/disabilita una determinata procedura. Solitamente, il congegno è destinato a cautelare l'integrità dei dati in memoria, da interventi accidentali.

END Istruzione, programmata a chiusura d'una sequenza di informazioni digitali. Oppure. segnale di fine programma, visualizzato mediante display o video‑monitor.

ENVELOPE Dinamica, profilo delle variazioni d'ampiezza d'un treno d'osci'Ilazi'oni'. L'inviluppo può tuttavia rappresentare analogicamente la variazione di' qualunque parametro d'un evento acustico. Gli inviluppi sono di' estrema rilevanza nell'identificazione e sintesi timbrica dei suoni (v. anche EG).

 

EPROM ‑ ERASED PROGRAMMABLE READ ONLY MEMORY Memoria accessibile all'utente come istruzione operativa. La programmazione avviene in fabbrica, come pure l'eventuale cancellazione e riprogrammazione. In quanto richiede macchine e procedure speciali. Le EPROM costituiscono le memorie dei programmi' PRESETS, dei' sinte­
tizzatori digitali (o ibridi).

EQ ‑ EQUALIZER Modulo costituito da banchi di filtri in parallelo. La regolazione di ciascun filtro concorre a determinare la curva di rìsposta in frequenza globale. La flessibilità di un equallzer dipende in gran parte dal criterio di frazionamento dello spettro audio, cioè dal numero, selettività e correlazione delle varie bande.
(v. anche GRAPHIC EQUALIZER, PARAMETRIC EQUALIZER).

 
 

ERR Messaggio di errore visualizzato da un display. L'errore va interpretato a seconda della procedure in atto, ma spesso significa semplicemente che detta procedura (LOAD, SAVE, ecc ... ) è stata abortita per l'inefficienza dei collegamenti e regolazioni effettuate.

ES ‑ ELECTRONIC SWITCH Interruttore o deviatore elettronico, Congegno idoneo a commutare continu ità/di sconti nu ità di una linea, oppure a deviare alternativamente un collegamento su due linee alterne. Lo scambio può essere azionato a mano, a pedale, oppure con dispositivo automatico, specialmente periodico.

ESCAPE Comando che nei sistemi computerizzati consente di disabilitare la procedura in corso, riattivando quella più generale o di defaults (v. ABORT, DEFAULTS).

EVENT Evento. Il termine può essere inteso in due sensi: 1) entità sonora univoca, secondo la valutazione psicoacustica, 2) fenomeno semplice o complesso di varia natura (elettrica, acustica ... ) apprezzabile come entità singolare, univoca, monovalente. In senso molto specifico, in relazione agli argomenti' qui' trattati, per evento si intende anche l'insieme di dati contenuti in uno step, o passo di' sequenza.

EXPONENTIAL Modalità di relazione tra una variabile e una funzione di controllo (oppure il tempo). La relazione è tale che ai fattori d'incremento “1, 2, 3, 4, 5... n” d'un certo indice quantitativo della funzione, corrispondono i fattori “2, 2, 2, 2, 2, ... 2” della variabile, Il sistema oct/ volt è un esempio di relazione esponenziale, applicata nel controllo dei parametro frequenza tramite la tensione (v. OCT/V).

EXTERNAL CLOCK Generatore d' segnali impulsivi, esterno alla macchina d'utilizzo (v. CLK).

EXTERNAL SYNC Generatore esterno di segnali idonei a sincronizzare eventi sequenziali o stati' operativi. EXTERNAL CLOCK ed EXTERNAL SYNC possono essere compatibili o perfino equivalenti. Al secondo tipo, talvolta, viene dato un senso specifico, in quanto gli impulsi previsti presentano due ordini di scansioni concomitanti correlate. a frequenza subsonica a frequenza audio (es. 1 KHz). La bassa frequenza è quella realmente impiegata nel controllo di sincronismo, mentre la componente ad audiofrequenza consente la fissazione su nastro magnetico dei segnale integrale, con evidenti vantaggi applicativi. N.B.‑, mancando una convenzione unanime sulla distinzione di certi termini, quanto descritto è fondato sul l'osservazione delle consuetudini.

   
 

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