Sequencers e Arpeggiatori.
Oggi sono diventati molto comuni e quei sintetizzatori
che non ne posseggono uno internamente, sono disegnati permettendo le
connessioni con sistemi esterni.
La cosa più importante da sapere riguardo
ad un arpeggiatore è se è possibile mandarlo a tempo con
una batteria elettronica o via Midi, se sia prevista un'entrata di trigger.
Ci sono alcune considerazioni abbastanza importanti
da fare riguardo ai sequencers. Possono essere sincronizzati? Le sequenze
possono essere memorizzate step by step o in tempo reale ?
Entrambi i sistemi offrono dei vantaggi non indifferenti;
se non siete molto abili sulle tastiere, il single step fa al caso vostro,
se invece pensate di memorizzare un giro di basso nel mezzo del concerto
per poi improvvisarci sopra, allora vi serve il caricamento in tempo
reale.
Inoltre il sequencer in questione vi permette
di sovrincidere varie linee monofoniche, per creare passaggi complessi
un poco per volta ? E se si, è possibile assegnare un suono differente
ad ogni voce ? Possiede abbastanza memoria per contenere il pezzo più
lungo che voi siate in grado di programmare? E' possibile correggere
uno sbaglio alla tremillesima nota senza dover cancellare le 2999 note
precedenti ?
Il sequencer di alcune minitastiere permette il
caricamento di progressioni dì accordi per poi generare automaticamente
giri di basso ed armonizzazioni. In questo caso, il
sequencer possiede tutti gli accordi, di cui avrete bisogno ?