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L'Organo Elettronico - Sistemi generatori di note | ||
Parti
fondamentali di un organo elettronico a tastiera Sistemi generatori di note Qualsiasi congegno che possa generare segnali stabili a frequenza udibile può essere impiegato come generatore di note per organo elettronico.
Fino
agli anni '60 nell'uso commerciale venivano impiegati generatori rotanti
(elettromagnetici, per gli organi Hammond, elettrostatici per i Compton)
ed ance vibranti di metallo. Sono stati usati tre tipi principali di generatori di note per organo: oscillatore
per ogni nota, Nel sistema
a fase libera viene impiegato un oscillatore separato per ogni frequenza
musicale richiesta.
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In quello
che è generalmente noto come sistema a divisori, si impiegano
invece soltanto dodici oscillatori accordabili, separati uno per ciascun
grado cromatico della scala normale musicale vale a dire Do, Do diesis,
Re... La, La diesis, Si. Essi operano generalmente nella banda dei 2000-4000 Hz per dare direttamente le note più acute di una tastiera convenzionale per organo. Le note
più basse sono prodotte inviando il segnale di uscita dei generatori
principali in circuiti divisori per due, ciascuno dei quali produce
un segnale la cui frequenza fondamentale è un ottava al di sotto
della nota originaria. Sebbene dodici oscillatori siano più facilmente accordabili di circa un centinaio, è stato possibile, mediante le moderne tecniche digitali operazionali, produrre tutte le frequenze richieste per ogni nota della tastiera dell'organo impiegando un solo oscillatore principale. Questo
generatore di nota a oscillatore singolo ha tre elementi base: un singolo
oscillatore principale (che opera generalmente nella gamma da 500 KHz
a 5 MHz), il cui segnale di uscita (del tutto inudibile essendo ultrasonico)
viene inviato a un generatore cromatico di note che dà le dodici
uscite relative all'ultima ottava, quella acuta, di una tastiera d'organo.
I progetti recenti di organi usano invariabilmente il sistema a oscillatore principale, dal momento che è possibile impiegare come generatore cromatico un microcircuito singolo di dimensioni molto piccole. Ciascun circuito accordato di divisori può anche essere prodotto in forma di microcircuito molto piccolo. Il risultato è che è stato possibile produrre il sistema generatore completo in forma circuitale non più grande di una scatola di fiammiferi, il che non è certo un paragone favorevole con il mastodontico Thelarmonium di Cahill, datato 1867..! Oltre alla
convenienza dal punto di vista della produzione commerciale, il sistema
a oscillazione singolo ha anche il vantaggio che il suonatore ha la
possibilità di controllare completamente la frequenza da esso
prodotta per mezzo di una manopola accessibile. |
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