Index Documenti Synth Chitarre Organi Download News | |
Accordatura della batteria - Accordatura finale | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
|
||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Accordatura finale Rullante È uno strumento del tutto particolare: il suo fusto è basso in relazione al diametro. Un rullante suona al meglio quando le sue pelli sono tese e, in generale esse necessitano di una sordinatura minore. Potremo avere le seguenti possibilità: - se entrambe le pelli sono tirate, si ottiene un suono brillante e secco, generalmente utilizzato per concerti (classici), per il jazz e per le big band; Questa accordatura crea una tonalità alta e brillante che sarà chiaramente udita attraverso il suono dell'orchestra; - se la pelle di sotto è tirata e quella di sopra a tensione media (non lenta) avremo un rullante dalla buona sonorità adatto a tutti i generi; - se la pelle di sotto è tirata e quella di sopra lenta, avremo un suono "grosso" eccellente per studio e rock. A questo proposito ricordiamo che i nuovi rullanti, più profondi, sono stati realizzati per avere un suono più basso e più potente senza doverne allentare le pelli. Se invece possediamo un rullante a fusto basso (5 ± 6") e vogliamo ugualmente un suono profondo dobbiamo allentare le pelli. Ma per un suono più corposo, prima di provare con un'accordatura lenta (lasciamo questo sistema per ultimo) proviamo una pelle più spessa o una più o meno sordinata. Ricordiamoci che, per il rullante, la pelle battente deve essere accordata a seconda dell'altezza sonora che ci interessa, mentre la pelle di sotto deve essere accordata solo in funzione della risposta che vogliamo dalla cordiera. A proposito ! Facciamo attenzione a non soffocare il rullante tenendo la cordiera troppo tesa: essa non vibrerà esattamente come quando è troppo lenta. Se il nostro problema è una cordiera che vibra troppo, controlliamo, innanzitutto, l'allineamento dei fili che deve sempre essere perfetta, e il funzionamento del meccanismo che la tiene tesa. Solo dopo che tutti questi controlli avranno dato esito negativo potremo provare a variare la tensione delle pelli. La tab. II propone alcune soluzioni di sordinatura.
|
||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
|
||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Nella maggior parte dei casi, il genere di musica che suoniamo ci aiuta a decidere quale tipo di suono è meglio usare. Per il jazz, la cassa deve essere di tonalità alta e aperta. Questo suono è prodotto da due pelli aventi uguale tensione (leggermente superiore a quella media) o, al massimo con la pelle battente più lenta. Non è necessario alcun tipo di sordinatura. Per un suono leggermente più aperto, adatto a big band e per situazioni più generali, la cassa deve essere con la pelle battente leggermente più tirata. E consigliabile una striscia sola di feltro, sia nella pelle battente che in quella risonante, posizionate come in fig. 6. Per sonorità dark e studio, accordiamo la cassa il più in basso possibile, arrivando, se necessario, con la pelle battente sino al limite delle "pieghe". Togliamo o tagliamo la pelle anteriore e mettiamo un cuscino d una coperta all'interno del fusto, contro la pelle battente. Regoliamo la posizione della sordina a seconda della secchezza del suono che desideriamo. La tab. III riassume alcune tecniche di sordinatura.
|
||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
|
||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Tom tom Nell'accordatura dei tom, esistono tantissime possibilità di scelta. Cominciamo con i concert tom. Se hanno una sola pelle, la accordiamo tenendo una tensione media, se ne hanno due, iniziamo con l'accordare quella risonante come quella battente. Il passo successivo è quello di regolare la tensione relativa fra le due pelli. Ricordiamo che la pelle battente determina altezza sonora, chiarezza, risposta della bacchetta e durata. La pelle di sotto determina il colore tonale, la proiezione sonora e la lunghezza del suono. Usiamo i suggerimenti che seguono per decidere quale tipo di tensione relativa è più adatta al nostro genere di musica. Partendo dal presupposto che i tamburi siano accordati con entrambe le pelli aventi la medesima tensione media, due sono le possibilità: pelle battente più tesa, per cui dovremo allentare quella risonante fino a quando non comincia a "fare le grinze" e poi tornare a girare le viti da mezzo giro a un giro intero, e pelle battente più lenta per cui è necessario tirare la risonante di uno o due giri, lasciando intatta quella battente. Come abbiamo potuto vedere, in entrambi i casi la pelle battente rimane sempre ferma nella sua tensione media che è poi quella ottimale, sia perla pelle che per il tamburo. La tab. IV riassume le possibilità di accordatura in relazione alla tensione relativa delle due pelli.
Accordando i power tom, invece, facciamoli suonare per lo scopo per il quale sono nati. Sono tamburi designati ad avere un suono profondo, senza avere un'accordatura bassa. La situazione migliore è quella con la pelle battente più tesa, ma è pur valida anche quella con tensione identica. E sconsigliabile, invece la pelle di sopra più lenta, perché la sonorità sarebbe "collosa" e mal si adatterebbe ai tom tom più lunghi. Per i tom è valida la stessa tecnica di sordinatura del rullante e dobbiamo ricordare che in tutti i tipi di musica i tom hanno una sonorità più aperta del rullante e della cassa. |
||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
|
||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Il set completo I tamburi possono essere accordati seguendo un qualunque ordine: prima
rullante, poi cassa e tom o viceversa. La cassa dovrebbe essere il suono più grave di tutta la batteria.
Generalmente il rullante è il tamburo con la tonalità più alta. Benché da qualche tempo ciò non sia più vero, il rullante deve essere comunque brillante a sufficienza per essere udito al di sopra di tutti gli altri tamburi del set. Nella musica attuale il rullante e la cassa definiscono il tempo, così
la relazione fra di loro deve suonare bene.
M. Z.
|
||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Link ad altre pagine del sito sulla batteria | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
AMPLIFICAZIONE
DELLA BATTERIA Come amplificare la batteria. Dove posizionare i microfoni e consigli tecnici. | ||
I
PIATTI DELLA BATTERIA Descrizione dei vari tipi di piatti che si usano nella batteria e per fare musica sinfonica, percussiva. Sizzle, pang, ride, crash, splash, swish, charleston, gong, castanets, finger cymbals, crotales, etc.. | ||
LA
BATTERIA Piccola guida alla scelta della batteria e consigli per l'acquisto. | ||
COME
SCEGLIERE I PIATTI DELLA BATTERIA Come sono costruiti i piatti della batteria. Come provare i piatti della batteria, consigli. Riparare i piatti batteria. |