Sensibilità al Tocco
Su un organo, o su vecchi sintetizzatori monofonici,
i tasti sono essenzialmente degli interruttori on/off. Non fa differenza
la velocità o la forza con cui vengono premuti o se, una volta
premuti, ci si appoggia sopra, il suono sarà sempre lo stesso.
Oggi, però, le tastiere offrono vari generi
di sensibilità al tocco. Questa può essere molto comoda
per aggiungere delle nuances espressive alla musica, però può
essere necessario allenarsi a controllare con le dita la risposta della
tastiera che non è mai come quella di un pianoforte.
Ci sono due tipi base di sensibilità al tocco.
Velocity Pressure Sensitivity
Con velocity sensitivity un sensore elettronico
misura quanto velocemente il tasto è stato percosso ed usa questa
informazione per controllare vari aspetti del suono. Su alcuni pianoforti
elettronici questo parametro è assegnato al volume sonoro della
nota suonata. Su sintetizzatori più complessi è possibile
assegnare la velocità al controllo di più parametri.
Alcune tastiere dinamiche sono pesate in qualche
maniera, altre no. In una tastiera pesata vengono usati dei leveraggi,
molle o pesi per simulare il tipo di resistenza al tocco propria del
pianoforte. Va considerato che l'hardware impiegato in questo tipo di
sintetizzatori ne fa salire considerevolmente il prezzo; una tastiera
pesata può essere utile se siete già dei pianisti, per
farvi sentire di più a vostro agio, ma ricordate, non sarà
mai la stessa esatta cosa di un pianoforte.
Pressure Sensitivity
La sensibilità alla pressione, Pressure
Sensitivity, è completamente differente dalla precedente.
In questo caso, appoggiandosi più o meno pesantemente alle note
premute è possibile modificarne il suono.
La sensibilità alla pressione può essere monofonica o
polifonica. Negli strumenti come lo Yamaha DX 7 (monofonica), c'è
un solo sensore, una striscia che corre lungo tutta la tastiera, e premendo
più forte una nota di un accordo, l'effetto investirà
tutte le altre note.
Nella sensibilità polifonica (estremamente più costosa
a realizzarsi) ogni tasto ha il suo sensore.
Di solito è possibile aprire il filtro, modificare, la velocità
di un vibrato o modulare l'intonazione di un oscillatore.