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LD Systems Maui 28 G2 sostituzione alimentatore | |
Mi chiedono di riparare
una cassa amplificata LD Systems Maui 28 G2. Il problema riportato, abbastanza classico, non si accende. Dopo aver controllato il fusibile, che risultava buono, e con il multimetro sul connettore di alimentazione se l'interruttore di accensione funzionava sono passato all'apertura della parte bassa, che contiene i sub woofers e l'elettronica. Svitando tutte le viti torque che perimetrano la parte in metallo, e tirando leggermente in fuori la carcassa metallica e' possibile accedere all'interno con la mano, e staccare i connettori che portano i segnali agli altoparlanti. I cavi non sono molto lunghi, e sono incollati con resina bianca, bisogna fare l'operazione con la parte metallica leggermente aperta, la richiusura e' un po' piu' problematica, ma nulla di impossibile. Dopo aver staccato tutti i cavi che vanno agli altoparlanti e' possibile rimuovere completamente il pannello in metallo che contiene l'elettronica. Il tutto si presenta ben organizzato e modulare, le varie sezioni suddivise in altrettante differenti schede. |
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Ritorno
al problema del Maui 28 G2, non si accende
sicuramente sara' il trasformatore bruciato, per cui do' tensione al circuito
e con il multimetro vado a misurare se sul connettore di uscita rilevo
qualcosa, ma come previsto 0 Volts. Purtroppo come molti sapranno riparare un alimentatore come questo, fatto con tecnologia switching e' molto, ma molto difficile, e richiederebbe molto tempo per trovare il difetto, se non e' il ponte di diodi, il condensatore da 400v sono grane, il circuito e' sempre molto complesso e testarlo tutto un lavoraccio. Nel caso poi dell'alimentatore del Maui 28 G2 la cosa si complica maggiormante in quanto c'e' una parte in alluminio che copre le saldature dei componenti, cinque transistor avvitati sulla stessa parte in alluminio, e tanta resina bianca tra i componenti. Insomma impossibile anche provarci. |
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Fortunatamente e' stato possibile acquistare
il pezzo di ricambio originale tramite il rivenditore, il prezzo davvero
molto caro, ma il proprietario della Maui 28 G2 ovviamente non aveva altre
possibilita', e io non potevo ricostruire un alimentatore duale fatto
come si deve solo per lui, ma forse gli sarebbe costato meno e durato
in eterno... Dopo aver rimontato il trasformatore nuovo, che era una revisione diversa ma lo stesso modello (gia' mancava qualche componente rispetto l'altro ... :-), ho dato tensione e la Maui 28 ha ripreso a funzionare. Ho rifatto tutti i cablaggi dei cavi vari, richiuso il pannello, e tutto perfetto, con la felicita' del proprietario. |
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La Maui 28 G2
e' sicuramente un bel prodotto ben realizzato ma dal mio modesto punto
di vista, la componentistica e' quella standard
dei sistemi audio di marche cinesi sconosciute, non mi e' sembrato
di vedere qualcosa di particolare nella parte audio.Anche l'alimentazione
switchng mo lascia un po' l'amaro in bocca. Gli alimentatori switching sono molto delicati lavorano a tensioni molto alte, e ad impulsi, i componenti sono sottoposti a molto stress di lavoro e calore, si danneggiano facilmente e non e' facile ripararli. Il finale di potenza e' il TDA 7294 della SGS Thomson microelectronics. Come si puo' vedere dal datasheet il 100W DMOS AUDIO AMPLIFIER TDA 7294 emana una potenza audio di 100 W di picco e 70 W RMS. |
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Sulle varie pubblicita'
della Maui 28 G2 viene reclamizzata come 2000 W di picco e 1000 RMS ...
!!! Piace un po' a tutti questi produttori di sistemi audio divertirsi a mentire spudoratamente sulle potenze reali dei loro dispositivi. Amplificatori da 2 W pubblicizzati come da 100 W o come questa Maui 28 che ha un finale che al massimo puo' erogare 70W RMS e dicono che ne tira fuori 1000 di Watt... Ma ormai siamo in un mondo virtuale, dove le cinesate iniziano a costare davvero troppo. |
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Per
maggiore documentazione potete guardare il video in You Tube Maui 28 G2 Inside video |
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