| V.3.2.
Il processo di conversione analogico/digitale/analogico
Per effettuare un processo di registrazione digitale e' necessaria la composizione
dei cinque elementi basilari composti da:
1)
segnali analogici in ingresso; 2) dispositivi per la conversione analogica/digitale;
3) unità di elaborazione digitale; 4) dispositivi per la
conversione digitale/analogica; 5) segnali analogici in uscita. I
segnali in ingresso possono provenire da qualsiasi fonte analogica (microfono,
magnetofono, disco, cassetta, ecc), e cosi i segnali analogici in uscita saranno
diretti ad impianti audio dello stesso genere (amplificatori, casse acustiche,
ecc.). I
convertitori possono avere architetture di funzionamento diverse, ma sono comunque
delegati a compiere trasformazioni dalla forma analogica a quella digitale e viceversa.
Infine l'unita' di elaborazione dati, che altro non e' che un elaboratore
dati elettronico di tipo generale (general purpose), meglio se veloce (16-32 bit),
che gestisce in forma numerica i vari parametri del suono campionato.
Con la rappresentazione digitale e' possibile trasformare il suono mediante operazioni
aritmetiche eseguite dall'elaboratore, che tratta i segnali come numeri, ed ottenendo
dal loro combinamento trasformazioni perfette poiché numeriche.
Le uniche fasi in cui possono essere introdotte alterazioni indesiderate dei segnali
sono le fasi di acquisizione e di conversione del suono. Vediamo qui
ora in termini molto sintetici ed intuitivi quali problemi si incontrano nelle
fasi di conversione.
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